Economia & Lavoro

Disoccupazione giovanile in calo: il report regionale 2025

Un approfondimento su: disoccupazione giovanile in calo: il report regionale 2025, esaminando gli ultimi sviluppi, i protagonisti coinvolti e l’impatto locale di questa tematica.

3 May 2025, 05:27 — Redazione Notizie Vicine
Disoccupazione giovanile in calo: il report regionale 2025

Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’ISTAT, il tasso di disoccupazione giovanile in Liguria ha registrato un calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato incoraggiante che riflette un miglioramento graduale dell’occupazione tra i giovani tra i 18 e i 29 anni.

L’indagine evidenzia una maggiore presenza di giovani nel settore dei servizi, in particolare nelle attività legate al turismo, alla logistica e all’innovazione digitale. A trainare la ripresa sono soprattutto le microimprese, che hanno ricominciato ad assumere dopo il rallentamento causato dalla pandemia.

Il presidente della Regione Liguria ha commentato i dati sottolineando l’importanza delle politiche attive del lavoro messe in campo negli ultimi due anni. Tra queste, l’ampliamento dei percorsi di formazione professionale e i voucher per stage e tirocini nelle aziende locali.

Le organizzazioni sindacali, pur apprezzando il segnale positivo, invitano alla prudenza. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, la qualità dell’occupazione rimane un nodo critico: molti contratti sono a termine o part-time involontari, e la stabilizzazione è ancora una meta lontana per molti giovani.

Uno degli aspetti più apprezzati dalle imprese è la maggiore flessibilità introdotta dai recenti incentivi statali, che prevedono sgravi contributivi per chi assume under 30 a tempo indeterminato. Tuttavia, alcune associazioni di categoria chiedono che tali misure siano prorogate anche oltre il 2025.

L’università di Genova ha attivato una serie di percorsi di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con imprese del territorio, nel tentativo di colmare il divario tra istruzione e mondo del lavoro. I primi risultati indicano una crescita dell’occupabilità tra i laureati delle facoltà tecnico-scientifiche.

Il mondo delle start-up offre anch’esso nuove opportunità, soprattutto nei settori tecnologici e ambientali. Giovani imprenditori liguri stanno beneficiando di incubatori e bandi locali che facilitano l’accesso ai finanziamenti e alla consulenza aziendale.

Se la tendenza dovesse proseguire, la Liguria potrebbe tornare ai livelli pre-crisi entro i prossimi tre anni. Tuttavia, gli esperti avvertono che il calo della disoccupazione giovanile dovrà essere accompagnato da riforme strutturali per garantire lavoro stabile e qualificato alle nuove generazioni.

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