Le autorità intervengono in un incidente a uno yacht di lusso vicino a Genova e scoprono 1,5 milioni di Euro nascosti a bordo
Durante un'operazione di soccorso a largo della costa ligure, la Guardia Costiera ha trovato un’ingente somma di denaro celata in scomparti segreti dello yacht, sollevando sospetti su possibili attività illecite.

La mattina di martedì, al largo della costa ligure vicino a Genova, un lussuoso yacht ha inviato una richiesta di soccorso per un apparente guasto al motore. La Guardia Costiera è intervenuta prontamente con un’unità navale, pronta a prestare assistenza all’equipaggio e a valutare l’entità del danno meccanico segnalato.
Una volta giunti a bordo, gli agenti della Guardia Costiera hanno notato alcune anomalie all'interno della cabina motore che non coincidevano con una normale avaria. Incuriositi, hanno deciso di effettuare una perlustrazione più approfondita, estendendo il controllo anche alle aree private dell'imbarcazione, nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
Durante l’ispezione, uno degli agenti ha scoperto un pannello dissimulato dietro una paratia. Aprendolo, è emerso uno scomparto nascosto contenente numerose mazzette di banconote da 500 euro, avvolte in pellicola plastica. Il conteggio preliminare ha stimato la somma in circa 1,5 milioni di euro.
Il proprietario dello yacht, un imprenditore registrato in Lussemburgo, ha inizialmente affermato che il denaro era destinato all’acquisto di opere d’arte in Italia. Tuttavia, non ha saputo fornire alcuna documentazione o prova di tale intenzione. Questo ha aumentato i sospetti delle autorità.
La Guardia di Finanza è stata immediatamente coinvolta, e l'imbarcazione è stata scortata nel porto di Genova per ulteriori controlli. Gli specialisti hanno avviato analisi approfondite per identificare l'origine esatta del denaro e se esistano precedenti collegamenti con attività di riciclaggio.
Gli inquirenti stanno ora esaminando le rotte precedenti dello yacht, che includevano tappe a Monte Carlo, Barcellona e Malta. Ogni tappa potrebbe fornire indizi preziosi sull’origine della somma scoperta, così come eventuali transazioni sospette associate all’imbarcazione o al suo armatore.
Nel frattempo, l’equipaggio è stato interrogato separatamente. Alcuni membri hanno ammesso di essere stati assunti solo per questa traversata e di non conoscere l'identità reale dei passeggeri precedenti. Altri hanno dichiarato di aver notato attività insolite durante le notti in rada.
La vicenda ha generato grande attenzione mediatica, con numerose testate locali e nazionali che seguono gli sviluppi. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla facilità con cui somme ingenti possono essere trasportate via mare senza immediato rilevamento dalle autorità.
Il procuratore della Repubblica di Genova ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato per riciclaggio e detenzione illecita di valuta. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni con la collaborazione di agenzie europee per il contrasto al crimine economico.
Secondo fonti investigative, non è escluso che lo yacht sia solo uno dei molti mezzi utilizzati da reti criminali internazionali per il trasferimento non tracciato di fondi. Si attendono ora le perizie tecniche sullo yacht per confermare la presenza di altri vani nascosti.